lunedì 25 ottobre 2010
Carnevale 2010
Il Carnevale Romano, estinto da oltre un secolo, occupa ancora un posto di rilievo fra le tradizioni popolari più importanti della città, e dal 6 al 16 febbraio 2010 tornerà ad animare la capitale con un ricco programma di spettacoli ed eventi per tutti, mentre i luoghi dove si svolgeva fino al 1871 la celeberrima “Corsa dei Berberi”, ospiteranno una serie di ‘rivisatazioni’ degli antichi spettacoli equestri.
Il 6 febbraio sarà la Grande Sfilata di apertura del Carnevale a via del Corso ad inaugurare la festa, con un corteo di rappresentanze di artisti, nobili, popolo e militari, come la banda militare a cavallo dell’8° Reggimento dei Lancieri di Montebello in tenuta storica, aperto dal Palio di Roma e chiuso da un folto drappello di mangiafuoco e maschere di Carnevale.
Dall’11 al 16 febbraio, il Villaggio della cultura e della tradizione in Piazza del Popolo, approfondirà i temi culturali che legano Roma, il cavallo ed il Carnevale, con spazi mattutini riservati a scuole e famiglie, conferenze di approfondimento e spettacoli equestri, promossi dall’Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione del Comune di Roma, ideate ed organizzate da Marco Lepre per l’Accademia del Teatro Equestre
Sole, acqua, vento e terra sono i supereroi delle enenerie rinnovabili che accendereanno lampioni lungo il loro passaggio, faranno ripartire la musica, scorrere l’acqua della Fontana nella piazza del museo Explora, e poi si spengeranno lentamente: tra un gioco e un travestimento, per ricaricare le adrenaliniche amiche pile in un Energy Carnival al Museo dei bambini di Roma (11 febbraio ore 17, sabato 13 e domenica 14 febbraio ore 10-12-15-17 e martedì 16 febbraio ore 17).
Chi preferisce vedere le maschere a teatro, oltre ad “Arlecchino al gran ballo di Sfessania” al Teatro le Maschere (fino 16 febbraio), c’è lo spettacolo di Andrea Calabretta “Scope, stregoni e magiche pozioni” al Teatro Verde il 16 febbraio (C.ne Gianicolense 10) oppure “Pane, fiabe e cioccolata”, il 9 febbraio (ore 16-18), alla Biblioteca Marconi (via G. Cardano 135).
San Carlino teatro burattini
Il teatro dei burattini San Carlino nasce da una famiglia di burattinai che da più di trent'anni opera nell'ambito del teatro di figura divulgando con passione ed entusiasmo la tradizione del teatro dei burattini, patrimonio culturale di elevato valore artistico e popolare.
Gli operatori del San Carlino tutt'oggi portano avanti quest'obiettivo, mediante lo studio e la ricerca costante di nuove forme rappresentative, tenendo fede al carattere tradizionale del genere. Le attività del teatro San Carlino sono principalmente destinate al pubblico delle famiglie ma non solo: si rivolgono a tutti gli appassionati dell'arte, che riconoscono nel teatro di figura le origini di un teatro libero e indipendente.
Da settembre 2007, il Teatro San Carlino risiede a Roma in una nuova sede stabile in Villa Borghese con 112 posti al coperto. Il nome “San Carlino” deriva dal celeberrimo teatro napoletano realmente esistito a Napoli nel 1700 dove si esibirono nei panni di personaggio i più famosi Pulcinella che la storia ricordi, e fa si che ancora oggi la tradizione pulcinellesca venga diffusa attraverso spettacoli ed eventi, a cura della compagnia, che hanno come protagonista proprio la maschera di Pulcinella come attore e come burattino.
Il San Carlino possiede ad oggi un repertorio di più di cinquanta spettacoli e Pulcinella rappresenta il personaggio trainante delle rappresentazioni. Attorno a lui ruotano tantissimi altri personaggi della Commedia dell'Arte e non solo.
Bomarzo il parco dei mostri
Il Parco dei Mostri di Bomarzo, noto anche come Bosco Sacro nasce nel 1552 come "Villa delle Meraviglie". E’ un complesso artistico e culturale unico al mondo nella sua particolarità.
Le decorazioni del Parco dei Mostri di Bomarzo si sostanziano in grandi statue e sculture in peperino integrate alla perfezione nella natura del bosco, perfettamente tenuto,con vialetti alberati e grandi prati curatissimi.
Il complesso del parco dei Mostri di Bomarzo accoglie i visitatori con tutta una serie di servizi che vanno dall’ampio parcheggio (non custodito) alla tavola calda e Bar annesso, allo stand per l’acquisto di guide e souvenir e un’ampia area pic-nic con annesso un piccolo parco giochi per bambini.
E’ presente inoltre nelle vicinanze dell’ingresso principale del parco dei Mostri di Bomarzo anche un’area di sosta a pagamento per i camper.
Explora museo per bambini
Il museo Explora è come una piccola città realizzata su misura per i bambini. Ci sono molte cose da fare, mestieri da scoprire e imparare, e molte altre divertenti cose che portano la realtà più vicina ai nostri bambini. Un museo per bambini da visitare periodicamente in quanto ci sono molte mostre e percorsi tematici da provare e da conoscere nel tempo.
Un modo nuovo di vivere il museo e che permette al bambino di toccare, provare, sperimentare e divertirsi negli spazi creati appositamente nel padiglione espositivo organizzato in 4 sezioni con molti allestimenti specifici. IO, LA SOCIETA’, L’AMBIENTE, LA COMUNICAZIONE.
Un posto ideale anche per trascorrere una domenica con i propri bambini, divertendosi ma anche imparando cose nuove e importanti per la loro crescita e sviluppo.
IL POTERE AI BAMBINI!
Roma: Il "Consiglio dei bambini diventa organo ufficiale del comune
Le bambine e i bambini di Roma entrano ufficialmente a far parte dell'amministrazione capitolina: il commissario straordinario Morcone ha approvato l'inserimento, nello Statuto comunale, della norma che disciplina l'istituzione e lo svolgimento del Consiglio Comunale (e Municipale) delle Bambine e dei Bambini.
Il Consiglio delle Bambine e dei Bambini, formato da 42 piccoli consiglieri alunni delle elementari in rappresentanza dei 19 Municipi della città, si riunisce una volta al mese. Almeno una volta l'anno, poi, riferisce in Campidoglio.
Il Consiglio Comunale "baby" è una delle iniziative promosse e realizzate dal laboratorio "La città dei Bambini", istituito nel 2001 dal Campidoglio in collaborazione con l'Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione del CNR.
Compito principale del neo-organismo collegiale, ora sancito dallo Statuto, è proporre azioni per rendere la città più vicina alle esigenze e agli interessi dei più piccoli: un passo in avanti verso l'obiettivo di una Roma a misura di bambini e ragazzi, sensibile al tema dei diritti e della qualità della vita dell'infanzia e dell'adolescenza.
Il Consiglio delle Bambine e dei Bambini, formato da 42 piccoli consiglieri alunni delle elementari in rappresentanza dei 19 Municipi della città, si riunisce una volta al mese. Almeno una volta l'anno, poi, riferisce in Campidoglio.
Il Consiglio Comunale "baby" è una delle iniziative promosse e realizzate dal laboratorio "La città dei Bambini", istituito nel 2001 dal Campidoglio in collaborazione con l'Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione del CNR.
Compito principale del neo-organismo collegiale, ora sancito dallo Statuto, è proporre azioni per rendere la città più vicina alle esigenze e agli interessi dei più piccoli: un passo in avanti verso l'obiettivo di una Roma a misura di bambini e ragazzi, sensibile al tema dei diritti e della qualità della vita dell'infanzia e dell'adolescenza.
domenica 24 ottobre 2010
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